In occasione dell'Assemblea dei delegati dell'Associazione bandistica svizzera (ABS) tenutasi il 26 aprile 2025 a Sciaffusa, i delegati si sono espressi all'unanimità a favore di una ristrutturazione della quota di membro e di un suo aumento di 1.50 franchi. Hanno inoltre approvato l'abolizione delle copie obbligatorie di «unisono».
Dal 1o gennaio 2026 gli esemplari obbligatori di «unisono» e la sua versione stampata saranno aboliti. In cambio, in futuro tutti i membri dell'ABS avranno accesso alla sua versione elettronica. Provate subito a leggere l'e-paper (la versione elettronica):
Finora, la quotea di membro dell'ABS ammontava a 8.50 franchi, montante al quale si aggiungeva un «contributo comunicazione» (già contributo per gli esemplari obbligatori di «unisono») di 10 franchi per membro. Queste due componenti saranno ora riunite in una quota di membro unica (18.50 franchi) a partire dal 1o gennaio 2026.
In una seconda votazione, l'Assemblea dei delegati ha approvato un aumento della quota di membro di 1.50 franchi a partire dal
1o gennaio 2026. Questa ammonterà così a un totale di 20 franchi pro capite.
L'ultimo aumento della quota di membro era avvenuto nel 2008. Ovviamente, i costi legati al funzionamento dell'associazione sono aumentati in modo significativo nei circa diciotto anni trascorsi da questo precedente ritocco. Inoltre, negli ultimi anni si è proceduto a ristrutturare diversi settori.
Uno dei progetti principali è stata la riorganizzazione del segretariato e della redazione ABS, affinché le due unità potessero assumersi tutti i compiti operativi legati alla direzione dell'associazione e alla commissione di musica. Per raggiungere tale obiettivo, la mole di lavoro del segretariato e dei mandati esterni è stata di fatto raddoppiata. Tra il 2020 e il 2024, anche il ventaglio delle prestazioni offerte dall'associazione è stato notevolmente ampliato.
Il team di redazione, composto da tre persone e supportato da diverse collaborazioni esterne, dal 1o gennaio 2023 non è più responsabile solo di «unisono», bensì anche della gestione di tutti i canali di comunicazione dell'ABS. Questi comprendono la rivista dell'associazione (nelle versioni cartacea ed e-paper), le newsletter (da maggio 2025), «unisono» in formato digitale e, infine, i canali social Instagram, Facebook e LinkedIn.
Nel corso di questo riassetto, dal 1o gennaio 2023 il contributo per gli esemplari obbligatori di «unisono» ha cambiato nome ed è fatturato alle società quale «contributo comunicazione». L'importo in sé non è mai stato modificato e ha continuato a consistere in dieci franchi per membro. Con questo, la direzione dell'associazione finanzia tutti i servizi di comunicazione dell'insieme dei canali già menzionati.
Grazie alle ottimizzazioni operate in vari settori, in particolare sull'organo associativo «unisono», è stato possibile contenere l'aumento dei costi. Con il miglioramento della stampa, gli adeguamenti organizzativi e la riduzione delle edizioni annuali di «unisono» da 12 a 10 sono stati inoltre realizzati risparmi sui costi di comunicazione per un totale di circa 200 000 franchi, ottenendo così «maggiori prestazioni a costi significativamente inferiori».
Senza tali ottimizzazioni dei costi, il fabbisogno finanziario supplementare ammonterebbe a circa 130 000 franchi, quindi non solo agli 80 000 franchi coperti dall'aumento della quota di membro.
La direzione dell'associazione è consapevole che l'aumento della quota di membro comporta un notevole onere finanziario aggiuntivo da non sottovalutare. Con questo aumento, tuttavia, l'associazione potrà edificare una struttura di finanziamento solida e orientata al futuro, così da poter finanziare anche in avvenire un'attività associativa efficace e avviare nuovi progetti.
Aver determinato la quota di membro 2026 in occasione dell'AD 2025 garantisce un'informazione tempestiva delle società e delle federazioni membro. In questo modo, sarà possibile prendere in considerazione le novità già nel preventivo 2026.